Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2. Botta Carlo

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Название Storia della Guerra della Independenza degli Stati Uniti di America, vol. 2
Автор произведения Botta Carlo
Жанр Историческая литература
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Издательство Историческая литература
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la credenza loro sia di pazienza e di sopportazione, si lasciarono trasportar al fervore universale, entrando anch'essi nelle compagnie dei Filadelfiesi. Affermavano, che sebben la religion loro gli proibisse dal portar le armi in favore di una causa, il fine di cui sia o l'ambizione, o la cupidigia, o la vendetta, potevano essi però intraprendere la difesa dei nazionali diritti e della libertà. Così non havvi opinione, per gagliarda ch'essa sia, la quale non trovi le scappate; nè animo, avvengadiochè pacifico, che non si accenda nelle commozioni dei popoli.

      Ma una cosa in Filadelfia trasse a sè gli occhi di ognuno; o fosse verità, o mostra accordata per incitare. Quei Tedeschi fuorusciti, che questa città abitavano, ed erano già molt'oltre cogli anni, e che per la maggior parte vedute avevano le guerre d'Europa, al nome di libertà si risentirono anch'essi; cosa, che poco si doveva aspettare, massimamente in quell'età da quegli uomini trauzeschi, e si unirono in una compagnia, che fu denominata la compagnia dei vecchi. Ripigliate le armi, l'uso delle quali intermesso avevano già da sì lungo tempo, vollero entrar a parte della comune difesa. Il più vecchio di tutti fu eletto capitano, ed era coll'età molto vicino ai cent'anni. Portavano invece d'insegna un crespone nero per significare il cordoglio, che provavano all'infelice caso, che in quella cadente età gli obbligava a riassumere le armi per difendere la libertà di quella contrada, che aveva servito loro non solo d'asilo, ma anche di nuova patria, quando, cacciati dalla propria, furono costretti ad andar cercando ventura in longinque e strane regioni.

      Le donne stesse vollero dimostrare lo zelo loro in difesa della patria. Nella contea di Bristol determinarono di levare un reggimento a proprie spese, somministrando ogni cosa necessaria, e perfino le armi a coloro, che di per sè non le potevano procacciare. Lavorarono colle proprie mani le bandiere con motti opportuni. Quella, che presentò la bandiera al reggimento, orò molto acconciamente sulle faccende comuni, ed esortò con accomodate parole i soldati ad esser fedeli, ed a non disertar le bandiere delle donne americane.

      Queste cose, quantunque in se stesse di poca importanza, servivano però maravigliosamente ad accender gli animi, ed a vieppiù rendergli ostinati. Al qual fine i diarj pubblici non cessavano di concorrere con ogni maniera di concioni, di esempj e di novelle. Le battaglie di Lexington, e di Breed's-hill erano i soggetti, sui quali si esercitavano gl'ingegni americani. Ogni accidente, ogni più particolare minuzia di quei fatti erano convenevolmente descritti; e coloro che vi avevano lasciata la vita, con sommissime lodi commemorati. Il dottor Warren sopra tutti era con mirabili parole innalzato fino al cielo. Lo chiamavano lo Hamden della età loro; e come un modello lo proponevano da imitarsi a tutti coloro, ai quali la patria era cara. Pubblicarono nelle gazzette di Filadelfia un elogio di lui molto patetico, ed accomodato a concitar gli animi della moltitudine.

      «Che nobile spettacolo è quello mai, dicevano, di un eroe, il quale ha dato la sua vita per la salute della patria! Venite qui, o crudeli ministri, e mirate i frutti dei vostri sanguigni editti. Qual ristoro potrete dar voi a' suoi figliuoli per la perdita di un tanto padre, o al Re per quella di un sì buon suddito, od alla patria per quella di un sì buon cittadino? Mandate qui i vostri satelliti, venite a saziar le brame della tirannide. Perciocchè il suo più implacabile nemico è morto. Solo vi preghiamo di rispettare queste onorate reliquie del corpo suo. Abbiate compassione al dolore della sua antica e sconsolata madre. Di lui non vi è più cosa di che temer possiate. La sua eloquenza è spenta, le sue armi abbandonate. Mettete pur giù le spade; che più vi resta a compiere, infami che siete? Ma finchè sarà vivo il nome dell'americana libertà, quello di Warren infiammerà i nostri cuori, darà forza alle nostre mani contro l'esecrabil peste degli eserciti stanziali.

      «Venite qua, o voi, senatori dell'America, venite a consultar qui intorno la libertà delle colonie unite. Sentite, ch'ei vi parla, ch'ei vi esorta, e vi prega a non contaminare la presente sua felicità col dubbio, che possa egli aver la sua vita spesa per un popolo di schiavi.

      «Venite qua, o voi, soldati, o voi, campioni dell'americana libertà, e rimirate uno spettacolo, che deve ne' vostri generosi petti nuove scintille di coraggio e di gloria riaccendere. Ricordatevi, che l'ombra sua erra invendicata fra di noi. Diecimila soldati ministeriali non sarebbero egual ristoro alla sua morte. Che l'antica congiunzione vostra con essi non vi rattenga. I nemici della libertà non son più oltre i fratelli degli uomini liberi. Aguzzate le vostre armi, e non le deponete, finchè non sia la tirannide dall'impero britannico sbandita; od almeno l'America sia fatta al tutto la terra della libertà e della felicità.

      «Venite qua finalmente voi, o americani padri, o americane madri, a contemplar le primizie della tirannide. Vedete il vostro amico, il guardiano della vostra libertà, l'onore, la speranza della vostra patria. Osservate questo illustre eroe trafitto dalle ferite, bagnato dal proprio sangue. Ma che non sia senza frutto il vostro dolore, nè oziose le lagrime. Andate, correte alle vostre case; raccontate a' vostri figliuoli il tristissimo caso. Che gl'incontaminati petti loro si agghiadino e si raccapriccino, sentendo ricordare le crudeltà dei tiranni, e gli orrori della servitù. Fornitegli, armategli, mandategli al campo. Pregate dal cielo prosperità alle armi loro, e, pigliando da essi l'ultimo addio, ammonitegli di vincere o di morire, come Warren, nelle braccia della libertà e della gloria.

      «E voi, posteri, voi guarderete spesso indietro a questa Era memorabile. Voi i nomi di ribelli e di traditori trasporterete dal fedele popolo d'America alla vera origin loro. Voi scruterete, ed ogni parte ricercherete di quella trama di dispotismo, che fu testè ordita pel britannico impero. Voi vedrete pii Re sviati da perfidi ministri, e pii ministri sviati da perfidi Re. Voi mostrerete, siccome perfino britannici Re sparso hanno lagrime nell'ordinare ai sudditi loro, che accettassero gli orribili mandati; e nel medesimo tempo esultato hanno in mezzo a pochi parricidi, aspettando di vedere un continente intiero arrossato dal sangue degli uomini liberi. Oh! salvate voi l'umano genere dalle infamie estreme, e siate pietosi e giusti alle americane colonie. Rivocate in vita la romana e la britannica eloquenza antiche, e non siate avari delle meritate lodi a coloro, che a voi hanno questa libertà tramandata. Ella ci costa di molti tesori e di molto sangue. Ella ci costa, ahi duro prezzo! la vita di Warren».

      Il congresso volendo questa disposizione degli animi mantenere, e fargli, se possibil fosse, ancor più ardenti ed ostinati, e conoscendo, quanta autorità abbiano le cose della religione nelle menti umane, operò sì, che i sinodi di Nuova-Jork e di Filadelfia pubblicarono una lettera pastorale, la quale fu letta, essendovi concorsa una infinita moltitudine di popolo, in tutte le chiese. Affermarono, che finora si erano contenuti nel silenzio, non volendo essere gl'istrumenti di discordia e di guerra tra uomini e tra fratelli. Ma che però eran ora le cose giunte a tale, ch'eglino si erano risoluti a manifestare, quali fossero nella presente querela le opinioni loro; che gli esortavano pertanto a pigliar la difesa della patria loro; e che stessero pur persuasi, che, ciò facendo, camminerebbero nella via del principe dei Re della terra; che andassero pur sicuri alla vittoria, od alla morte. Aggiunsero alcuni ricordi morali molto accomodati ad infiammar vieppiù quelle menti religiose, ed a persuader loro, che la causa dell'America era la causa di Dio. Raccomandarono ancora l'umanità e la misericordia ai soldati; ed a tutti gli ordini di persone di umiliarsi, di digiunare, di pregare, d'implorare l'assistenza divina in quella perigliosa contesa.

      Il congresso statuì, che il dì venti di luglio fosse un giorno di digiuno in tutte le colonie, il quale fu religiosamente osservato; ma più solennemente nella città di Filadelfia, che altrove. Tutto il congresso assistette unitamente ai divini uffizj, e furon fatti nella chiesa sermoni accomodati a' tempi.

      Questo medesimo dì, stando il congresso per entrar nel tempio, gli sopravennero dalla Giorgia desideratissime novelle, le quali furono, che questa provincia si era accostata alla confederazione, ed aveva eletto cinque deputati, che dovessero intervenire al congresso. La qual cosa fu presa da tutti in lietissimo augurio, e molto rallegrò gli animi, tanto per l'importanza che aveva in sè stessa, quanto per l'ora, in cui ella era venuta a notizia del governo e del popolo. Avevano in quella provincia lungo tempo prevalso i leali, di modo ch'ella non si moveva, o pareva voler tener la via di mezzo. Ma le estremità, in cui erano venuti gli affari, le giornate di Lexington e di Breed's-hill, le crudeltà commesse dalle soldatesche reali, o vere, o credute, l'inclinazione generale dell'esito della guerra in favore degli Americani, l'unione ed il consenso delle altre colonie, e l'opera efficace dei libertini, tra i quali più attento e più vivo di tutti si dimostrò il dottor Zubly, furon cagione, che fattosi un convento provinciale,