Название | Morrigan |
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Автор произведения | Laura Merlin |
Жанр | Героическая фантастика |
Серия | |
Издательство | Героическая фантастика |
Год выпуска | 0 |
isbn | 9788873043959 |
Non sapevo se di fronte a me ci fosse una divinità o un immortale.
Mi resi conto di essere rimasta a fissarlo a bocca aperta per un bel poâ di tempo solo quanto Sara mi diede un pizzicotto.
â¹â¹Era ora che ti decidessi a tornare fra noiâºâº, disse sottovoce. â¹â¹Che diavolo ti è preso?âºâº.
â¹â¹I-Ioâ¦âºâº balbettai.
Che avrei potuto dire?
Per fortuna Ares mi salvò da quella situazione imbarazzante. â¹â¹Perdonatela, è la prima volta che si trova faccia a faccia con un immortaleâºâº, e mi fece lâocchiolino.
Le mie guance avvamparono di colpo.
â¹â¹Piacere di conoscerti, Neman. Benvenuta nel nostro regnoâºâº. Ares sâinchinò davanti a me, mi prese una mano e la baciò delicatamente, come un vero signore dâaltri tempi.
â¹â¹Il piacere è tutto mio, Aresâºâº.
A giudicare dallâespressione di Sonia, che alzò gli occhi al cielo e scosse la testa, capii che avevo fatto lâennesima brutta figura.
Mi girai, e a bassa voce chiesi â¹â¹Che dovevo dire?âºâº.
Lâunica risposta che ebbi fu una risatina a stento trattenuta. Quelle che dovevano essere le mie sorelle mi stavano prendendo in giro.
Io non ci trovavo nulla di divertente e le fulminai con lo sguardo.
â¹â¹Seguitemiâºâº, disse Ares che sembrava non aver notato nulla.
Lo seguimmo per gli immensi corridoi del castello illuminati da grossi candelabri dâoro appesi alle pareti. Entrammo in uno stanzino che sembrava troppo piccolo per quel posto così grande. Doveva essere una specie di ufficio, con una scrivania grezza in legno al centro e un immenso armadio che occupava tutta la parete in fondo allo stanzino.
Davanti alla scrivania câerano tre sedie in legno decorato, allâapparenza scomode.
Non câerano quadri appesi e nemmeno finestre che davano allâesterno. Soltanto un enorme lampadario di candele accese sopra le nostre teste.
Sopra la scrivania câerano delle carte ordinate. Da una parte notai dei fogli con scritto qualcosa e dallâaltra dei fogli bianchi con vicino un calamaio con inchiostro e penna piumata per scrivere.
â¹â¹Beneâºâº, cominciò Ares, â¹â¹questa stanza è la più sicura che abbiamo. Come sapete, sanno che è arrivata. Si mormora che stavolta è diverso, che stavolta potrebbe essere Lei e non solamente Neman. Che mi sapete dire a proposito?âºâº.
Sara cominciò a raccontare tutto come un fiume in piena. Dal mio risveglio a quello che successe di fronte al popolo del Regno di Elos.
Finalmente capii perché mi guardava con sospetto. Ero entrata in trance e avevo cominciato a parlare con una voce che non era la mia. Anchâio, come lei, avrei sospettato qualcosa. A dire la verità , me la sarei data a gambe. Il pensiero di un qualsiasi tipo di possessione mi faceva rivoltare lo stomaco.
â¹â¹E così sospetti che possa essersi manifestata la Dea in persona in quel momento. Ho capito bene, Sara?âºâº concluse Ares.
â¹â¹Ne sono convinta. Per un istante ho visto un lampo nei suoi occhi, una luce diversa, e il mio corpo ha percepito una presenza forte, potente eâ¦âºâº deglutì prima di continuare. â¹â¹E famigliareâºâº.
â¹â¹Capisco. Ma se fosse veramente la reincarnazione della Dea, di Morriganâ¦sapete che significa questo, vero?âºâº.
Sara e Sonia si scambiarono uno sguardo. Guardarono me. Guardarono Ares, fecero un cenno e si misero a fissare il pavimento.
Che cosa significava?
Trattenni il respiro. Lo stomaco mi si stava contorcendo dallâansia.
Aspettai, sperando che qualcuno mi spiegasse qualcosa.
Nessuno disse niente.
â¹â¹Io non so che significaâºâº, esplosi. â¹â¹Qualcuno si degna di spiegarmi che diavolo significa?âºâº.
â¹â¹Sofia, tesoro, calmatiâºâº, disse Ares. â¹â¹Non succederà nulla di male, tutto dipende da te. Vedi, sono anni che Morrigan non si fa vedere. Lâultima volta è stata quando è mortaâºâº.
â¹â¹Comâè successo?âºâº.
Cercai disperatamente di tranquillizzarmi.
â¹â¹Morì durante una battaglia. Si era innamorata dellâufficiale dellâesercito del Regno di Elos, un immortale. Morrigan è famosa per essere la Dea della guerra. Il suo aiuto sarebbe stato prezioso per vincere contro il Regno di Tenot e sconfiggere il Re, Mefisto. Quel bastardo! Ma Lugh non volle coinvolgerla, lâamava troppo. Morrigan però non sopportava lâidea di perderlo e lo seguì in battaglia trasformandosi in corvo. Quando vide che Mefisto lo stava per uccidere si trasformò nella vecchina dai lunghi capelli argentati portatrice di morte. Purtroppo la persona che morì fu quella sbagliata. La vecchina non apparve al re, apparve a Lughâºâº.
â¹â¹E lei sparì col cuore spezzatoâºâº, concluse Sonia al posto suo. â¹â¹Si dice che dichiarò di volersi vendicare con Mefisto non appena ne avesse avuto lâoccasioneâºâº.
â¹â¹Quindi che succederà se sono davvero la reincarnazione della Dea? Dovrò combattere contro questo spietato Re?âºâº.
Ero veramente preoccupata.
Non volevo combattere, era come firmare la mia condanna a morte.
Cosâavrei potuto fare contro un immortale, poi?
Nulla!
â¹â¹No, tu puoi scegliere da che parte stare. Puoi stare dalla parte dei buoni, vendicandoti di Mefisto e del suo esercitoâºâº, cominciò a spiegare Ares.
â¹â¹E salveresti noi e il nostro regnoâºâº, aggiunse Sara con gli occhi sgranati, come per implorarmi di aiutarli.
â¹â¹Oppure puoi schierarti dalla parte dei cattivi che useranno il tuo potere per portare morte e distruzione. Si dice che Mefisto stia tramando qualcosa da anni, ma nessuno ha mai trovato qualcosa per poterlo provareâºâº. Ares fissò un punto nel vuoto e strinse i pugni.
Erano due scelte assurde!
Mi sembrava logico che mi sarei schierata dalla parte del bene. Primo, perché chiunque farebbe quella scelta per salvarsi la pelle e secondo, perché conoscevo un bel poâ di persone che mi sarebbero state dâaiuto.
â¹â¹Scelgo la parte dei buoni, ovvioâºâº, esclamai io.
â¹â¹Non è così semplice. Dovrai guardarti alle spalle, sarai messa alla prova. E per quanto ne so io qualsiasi persona che ti è vicina potrebbe non rivelarsi per quello che è in realtà . Potrebbe lavorare per il Regno di Tenot e pugnalarti alle spalle costringendoti a schierarti con loroâºâº.
Chi avrebbe potuto fare una cosa del genere?
Né Sara né Sonia avrei pensato fossero in grado di tradirmi sotto il naso e forse nemmeno Gabriel.
No! Ripensandoci, forse lui ne sarebbe stato capace.
Mi