Название | Nozze d'oro |
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Автор произведения | Enrico Castelnuovo |
Жанр | Языкознание |
Серия | |
Издательство | Языкознание |
Год выпуска | 0 |
isbn | 4064066070649 |
Enrico Castelnuovo
Nozze d'oro
Romanzo
Pubblicato da Good Press, 2020
EAN 4064066070649
Indice
I.
— Proprio non viene stasera? — disse in tono di rimprovero Angela Torralba al dottor Vignoni che s'avviava al cancello conducendo a mano la sua bicicletta.
— No — rispose il dottore — non vengo... Presto non potrei e tardi non voglio. Si preparano al suo babbo e alla sua mamma delle giornate campali, ed è bene che questa sera si corichino prima del solito.
— Persuaderli! — sospirò l'Angela. — Dormono così poco.
— Non importa... Riposeranno almeno... E farebbe bene a riposare anche lei.
Ella si strinse nelle spalle. — Io?... Se la fatica mi giova!
Il dottore squadrò l'Angela Torralba dalla testa ai piedi e soggiunse: — Eh, non ha tutti i torti... Noi medici siamo dei gran minchioni. Io le predicavo sempre: Non si strapazzi, non ha salute da buttar via... E invece in queste ultime settimane, a lavorar come una bestia da soma, scusi il paragone, ella ha guadagnato sotto ogni rispetto... Parola d'onore, mostra diec'anni di meno.
L'Angela tentennò il capo. — Estate di San Martino.
— Certo — riprese Vignoni — che dopo questa baraonda, avrà bisogno di quiete.
Ella si annuvolò in viso. — Della quiete?... Ne avrò anche troppa... Basta, sarà quel che sarà... Intanto l'essenziale era di riuscire... Ancora, glielo confesso, mi pare un sogno.
— Ma — chiese il dottore — recapitolando, quelli che vengono sicuramente quanti sono?
— Il conto è presto fatto — rispose l'Angela. — Mia sorella Letizia con due figliuoli; la Marialì col marito e con la ragazza; Luciano con Tullio; Girolamo, con o senza la moglie; e Cesare finalmente, Cesare che dev'esser partito da Nuova York il 25 o 26 di Settembre e di cui aspetto con ansietà un telegramma da Genova.
— Il comandante Alvarez non viene?
— No, è imbarcato.
— E la Francese?
— La moglie di Luciano?... Dice ch'è indisposta, che non vuol lasciare i bimbi... Pazienza!... Chi sa che idee porterebbe?
Vignoni sorrise. — Questa nuova cognata non è mai stata sul suo buon libro.
L'Angela tentennò la testa. — Io non ho nulla con lei, ma certo la prima moglie di mio fratello m'era più simpatica... E poi era la madre di Tullio...
Chiacchierando così erano giunti al cancello.
— Arrivederci — disse il dottore che s'accingeva a montar sulla bicicletta.
— Aspetti... Non abbia tanta furia — soggiunse la Torralba. — E ora non rida delle mie incoerenze... Sono riuscita, non è vero?... Dovrei esser contenta?... Ebbene?... Di tratto in tratto mi piglia uno scrupolo... Se questa scossa fosse fatale ai miei vecchi?
Vignoni si affrettò a tranquillarla. — Perchè?... Sono vecchi, s'intende... Le nozze d'oro non si festeggiano dai giovani... Ma hanno i visceri sani... Il commendatore, se non fossero gli occhi, sarebbe un miracolo...
— Gli occhi e i denti — interruppe l'Angela.
— Questi può sempre rimetterli... A ogni modo, non mostra i suoi ottant'anni... E la signora Laura è piena d'acciacchi, lo so, piena di disturbi nervosi e reumatici, il cuore è un po' debole, ma, per ora, di serio, di