Название | LGBT La Pandemia Del Mondo |
---|---|
Автор произведения | Andrzej Stanislaw Budzinski |
Жанр | Зарубежная эзотерическая и религиозная литература |
Серия | |
Издательство | Зарубежная эзотерическая и религиозная литература |
Год выпуска | 0 |
isbn | 9788835404743 |
Per capire meglio la differenza tra maschio e femmina, e per capire chi è maschio e chi è femmina, propongo un approfondimento del significato delle due divinità, che si trovano in mitologia, che hanno i nomi uguali a due pianeti – Marte7 e Venere8. Per fare questo vi cosiglio di lasciarvi andare e di liberare la fantasia e immaginazione.
Vediamo che le caratteristiche di queste due divinità sono ben diverse, direi tanto diverse, opposte. Una cosa interessante, che nonostante delle diversità hanno in comune una caratteristica importantissima: la fertilità e la procreazione!
● Fertilità da a loro la forza per vincere le diversità!
● Fertilità li unisce!
● Fertilità è la forza della loro procreazione!
● Fertilità è la forza della vita che sgorga dal loro unione!
Quale sono le differenza tra maschio e femmina dimostra la distanza tra queste due divinità espressa attraverso la distanza tra due pianeti. Marte e Venere sono due pianeti più vicini alla Terra. Una a destra della Terra (Marte) e altra a sinistra della Terra (Venere). Loro sono come due poli opposti. La distanza tra Marte e Venere è più o mento 190 milioni di chilometri. Una distanza enorme, difficile da pensare e immaginare, che in realtà è la distanza nella diversità tra due divinità (maschio e femmina). Questa distanza enorme, però, non può fermarli nell’avvicinamento. Perché?
● Perché sentono la forza di unirsi!
● Perché sentono la forza di donarsi!
● Perché sentono, che sono creati l’una per altra!
● Perché sentono che dal loro unione può esplodere la vita!
● Perché sentono l’attrazione fisica, psichica e spirituale!
● Perché sentono che si completano!
● Perché nel loro unione integrano le loro carenze!
● Perché sentono che l’una non può vivere senz’altra
Nella mitologia troviamo le notizie, che dall’amore di Venere e Marte nacque Eros (detto anche Cupido), la più grande divinità dell’amore. I due divinità si completano: Marte completa Venere! Venere completa Marte! Insomma l’una ha bisogno dell’altra! Al centro dei due pianeti si trova la Terra. Sembra, certamente in modo simbolico, che la Terra sia il punto di riferimento e dell’incontro tra di loro dove si uniscono e diventano uno nella donazione reciproca, che scaturisce con la vita:
Marte + Venere = la vita.
Spero abbiate capito, che i due pianeti rappresentano gli essere umani. Tutto quanto scritto prima non riguarda i pianeti, ma è una analogia della relazione tra maschio e femmina: Marte – maschio, Venere – femmina.
Tra maschio e femmina, similmente a Marte e Venere, sono presenti grandi differenze nella personalità fisica, psichica e spirituale, le quali nonostante tutto non li allontanano, ma li attraggono. L’unione tra maschio e femmina è l’unica in natura che può dare la vita! Il maschio da alla femmina ciò che le manca e viceversa. Il maschio dona e la femmina accoglie. La loro unione è un arricchimento reciproco e sociale! La loro unione segue la natura!
Come già fatto notare in precedenza, sembrerebbe che qualcosa o qualcuno voglia insidiare la legge naturale, vuole squilibrala e seminare confusione. Questo si può osservare negli omosessuali. Provano a convincerci che le loro unioni sono secondo la legge naturale e che hanno lo stesso valore per la società come il matrimonio tra maschio e femmina. Le loro richieste, certamente dal punto di vista della legge naturale, sono impossibili da accettare, perché le loro unioni sono forzate come forzate sarebbero le prove di unione dei poli uguali della calamita. Secondo la natura tra loro vi sono forze che li allontanano. Un’altra cosa fondamentale da notare è la sterilità delle loro unioni: maschio + maschio = sterilità, femmina + femmina = sterilità.
Non si può negare che anche le relazioni tra persone dello stesso sesso possano essere fonte di un arricchimento reciproco, perché una persona può arricchire un’altra persona con la propria personalità, con i propri sentimenti e l’amicizia, ma rimane circoscritto lì e non ha nulla a che fare con ciò che gli omosessuali propongono e chiedono.
È triste a dire, cari gay e lesbiche, cari sostenitori di LGBT, le vostre unioni sono innaturali e sterili, quindi è inutile insistere per essere trattati nello stesso modo come il matrimonio naturale e tradizionale tra maschio e femmina. Le vostre unioni sono prive di procreazione, vita e speranza, perché dove non c’è la vita non c’è la speranza. In lingua polacca per definire una donna incinta si usa un modo di dire: è nella speranza . E’ giusto dire così perché porta in grembo la nuova vita, che è la speranza della famiglia e della società, perché i bambini sono il futuro e la speranza dell’umanità. Seguendo questo pensiero vediamo, che una società costruita da coppie gay e lesbiche è senza speranza, perché non generando si abbassa la demografia. Il numero maggiore degli omosessuali nella società significa meno speranza nel futuro. Una società che si apre alle relazioni omosessuali è una società che si sta muovendo verso l’estinzione della specie umana e quindi della civiltà.
Un esempio!? Provate immaginare un esperimento. Un paese popolato soltanto delle copie di gay o di lesbiche. Cosa pensate? Cosa può succedere con questo paese? Che futuro può portare? Sarebbe un esperimento interessante. Il risultato, però, è già conosciuto in partenza. Là, non può succedere niente di sorprendente. Sappiamo dove finirebbe la società costruita in questo modo, non avrebbe il futuro e purtroppo è condannata alla morte. Vivere in una società senza futuro o meglio, che ha un futuro, che è la morte, la tomba, sarebbe terribile. Quanti anni avrebbe potuto sopravvivere un paese del genere? La risposta è molto semplice: dalla sua fondazione potrebbe sopravvivere cento anni, forse qualche anno in più. L’esistenza di questo paese finirebbe con la morte dell’ultimo abitante. Che cosa pensate? Da questo esempio, possiamo capire che il rapporto tra due uomini e due donne non può avere per la società lo stesso valore come un matrimonio tra un uomo e una donna, e non possono pretendere di essere riconosciuti come matrimonio e famiglia, perché i loro unioni sono contro lo sviluppo della società e dell’umanità.
Oggi nel modo si combatte per cancellare la pena di morte9, che è una cosa giusta. Però nello stesso momento si accettano le leggi, che sono contro la società e la portano alla morte, come è in caso dell’omosessualità e tutte le idee di LGBT. Una società in cui sono riconosciute le unioni omosessuali come la famiglia e il matrimonio, dove a loro si permette di adottare i bambini, è una società:
● malata,
● contro la natura,
● condannata alla distruzione,
● contro Dio,
● diabolica.
Affinché la società e la famiglia si sviluppino e funzionino correttamente in modo sano è necessaria la presenza sia maschile che femminile. Questa è la condizione fondamentale per il corretto sviluppo della società e della famiglia.
1.1. Le diversità tra maschio e femmina.
Spesso sentiamo o leggiamo i confronti sui tratti della personalità mentale, fisica, psichica, emotiva del maschio e della femmina. Maschio e femmina sono diversi nonostante la stessa natura umana. E’ altrettanto vero, confermato dalla psicologia, che non ci sono tipi puri, ciò significa che le donne
7
Marte (in latino Mars, in greco Ares) è, secondo la mitologia romana del I secolo a.C., il dio della guerra, dei duelli e degli spargimenti di sangue. Secondo la mitologia romana più arcaica era anche il dio del tuono, della pioggia e della fertilità. https://it.wikipedia.org/wiki/Marte_(divinità ) (confrontato 01.06.2018)
8
Venere (in latino Venus, Venĕris) è una delle maggiori dee romane principalmente associata all’amore, alla bellezza e alla fertilità, l’equivalente della dea greca Afrodite. https://it.wikipedia.org/wiki/Venere_(divinità )(confrontato 01.06.2018)
9
Viola il diritto alla vita riconosciuto dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. È una punizione crudele e disumana. Non è un deterrente efficace. È un omicidio premeditato da parte di uno Stato. È sinonimo di discriminazione e repressione. Non dà necessariamente conforto ai familiari della vittima. Può uccidere un innocente in caso di errore giudiziario. Infligge inutile sofferenza ai familiari e amici dei condannati. Nega qualsiasi possibilità di riabilitazione del condannato. Non rispetta i valori di tutta l'umanità. È inutilmente costosa. https://it.wikipedia.org/wiki/Pena_di_morte#Motivazioni_contrarie (confrontato 03.10.2018)