Donnaiolie donne. Aleksandr Shmonin

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Название Donnaiolie donne
Автор произведения Aleksandr Shmonin
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Год выпуска 0
isbn 9785006244719



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apri la faccia.

      – No, è vero, mi piace al buio, così i volti non si vedono. Hai visto solo le mie cosce, l’inguine e la pancia, e la tua X. si è alzata bene, mi hai penetrato forte e vuoi venire velocemente, io aiuto, saluto, cos’altro è necessario per il completo piacere dei corpi e i volti lo faranno distrai solo. Non preoccuparti, sono una bellezza e le mie tette sono belle, non ho ancora partorito, la gente si volta per strada.

      E nell’oscurità, immagina di essere Elena di Troia, e penserò che Menelao in persona mi stia mangiando. Ciò aumenta il piacere.

      Queste erano le sue stranezze.

      Vero o no, entrambi affermano di non vedersi in faccia da cinque anni. Quindi tu, ragazzo, hai poi rifiutato Nadyukha: dicono, l’amore e lo studio sono incompatibili, hai scelto lo studio.

      Ma Vitya lo combinò con successo, finì i suoi studi quasi con il massimo dei voti e quasi ogni notte strappò Lenochka sia davanti che dietro e non vide mai la sua faccia, e al mattino, come un cetriolo all’istituto per le lezioni, a quanto pare aveva abbastanza forza…

      Bene, cos’altro posso aggiungere sulla mia storia con Vitya. Dubitavo di aver fatto la cosa giusta, gliel’ho data, violando l’etica professionale, e ho condiviso i miei dubbi con un sensale che conoscevo e sentivo:

      – Che sciocchezza, invece, la prima cosa che faccio è trascinare a letto quasi tutti i miei clienti. Sono preoccupati, non vanno d’accordo con le donne e sono venuti da me per chiedere aiuto.

      E se non volesse? Lui vuole. Ogni donna è piena di tali tecniche. Come ultima risorsa, un bicchiere di vodka per lui.

      Poi la mattina qualcuno mi invita a diventare la sua ragazza. Questo è un no definitivo.

      – E il fatto che il cliente voglia venirti sulle cosce è meraviglioso, questo è l’apice dell’amore, la prima volta anche questo è corretto. Ma non permettetelo in bocca o nel culo, è sbagliato. Ebbene tu, Shura, sei meraviglioso, lavori come magnaccia da vent’anni, ma non conosci le regole di base.

      E adesso? Hai una scelta: puoi donare a tutti i clienti, sei una donna importante, succosa, dolce, ci sono voluti vent’anni di digiuno, e una volta l’hai regalato alla tua luna di miele. Non hai digiunato, dici, non erano clienti. La seconda opzione è aspettare il principe e trascorrere la luna di miele con lui.

      Ho incontrato anche clienti che volevano trascorrere la luna di miele con loro, ma mi sono umiliato, ho calpestato la mia stessa canzone, perché domani ho un nuovo appuntamento e passerò la notte con un nuovo cliente.

      ***

      Ho studiato in una scuola tecnica con Vitya P., noi studenti delle scuole tecniche siamo stati mandati al villaggio a settembre per raccogliere le patate. Dormivamo in sette nella capanna sul pavimento. La primissima mattina Vitya si svegliò a letto con la sua amante R. Si distingueva per la sua natura onnivora, le donne di tutte le età erano adatte a lui per i piaceri carnali. La cosa principale è che hanno facilmente distinto un donnaiolo e lo hanno incontrato volentieri a metà strada, perché non si preoccupa del corteggiamento e della persuasione. Naturalmente non si limitò ad una sola amante e si servì di altre vedove del villaggio e ragazze disponibili. Ma rifiutarono risolutamente i botanici romantici: cominciavano a corteggiarsi, leggevano poesie, poi si raccoglievano le patate e gli studenti partivano per la città…

      All’inizio della sua carriera intima, Vitya ha adottato tutti i suoi parenti e ha iniziato con sua madre. Non avrebbe mai pensato che la sua prima volta sarebbe stata con lei e credeva che fosse stato un incidente. Lisa ne aveva avuto troppo il giorno del suo onomastico e si sdraiò sul letto rifatto, sollevando in alto il vestito, esponendo tutto il sedere, seminuda, allargando e piegando spudoratamente le cosce. Ma solo loro due hanno festeggiato il compleanno. All’improvviso lo guardò in modo strano e mormorò: «Vado a letto, mettimi in mostra». Vide la sua posa invitante sul letto, si alzò e iniziò una lotta mentale tra ragione e passione.

      Motivo: allontanati, copri le sue nudità con il lenzuolo e vai via, non dovresti stare con lei per la prima volta…

      Passione: la vedi posare, invita: desidero tanto che un uomo entri in me adesso. Non essere timido e non vergognarti, non sei il primo in paese a fare una cosa del genere, è una buona azione e la fica di tutti è uguale, finalmente imparerai il grande segreto dell’intimità, tu’ riceverò una ricompensa inestimabile… E non poté trattenersi… si sistemò tra le sue gambe ed entrò in lei… e mi ritrovai sulle nuvole, in paradiso…

      Avendo capito che era possibile e necessario con un parente, ormai rimasto solo con l’altro, non pensò più a come mantenere una conversazione, ma solo a mangiarla. ah…

      Con uno, bastava guardarla intensamente negli occhi e rivolgere lo sguardo al triangolo inguinale, e lei cominciò a togliersi le mutandine…

      Questo non bastava per un altro, servivano le parole: non ne ho ancora avuta una, sei la prima, voglio cominciare da te, perché per me sei la più bella e lei si aprì la vestaglia, ed ecco tutto era dentro in piena vista…

      La terza amava farsi prendere a metà con la forza: spogliarsi, toglierle le mutandine, gettarla di traverso sul letto e piegare la «slitta»…

      ***

      Il quarto ha detto decisamente «no»: che sciocchezza è questa, tu non hai detto niente, e io non ho sentito niente… guarda cosa volevi: fallo sentire a P., perché mai, io’ Non l’ho mai dato a nessuno tranne a mio marito e non lo farò. Ma non importa quanto lei rifiutasse furiosamente, se lui persisteva e riusciva a cogliere l’attimo, tutto avrebbe funzionato. Di solito questo momento accadeva al mattino: se gli uomini hanno un’erezione mattutina, anche le donne hanno qualcosa di simile…

      Con loro è lo stesso: lei si è appena alzata, era rilassata, mezza addormentata, suo marito è andato a lavorare senza mangiare. al, e poi Vitya si è presentata, mostrando una X in piedi. All’improvviso si è sdraiata di nuovo e ha allargato le cosce. Vitya in seguito ricordò:

      – Glafira non ha detto a nessuno che stavo infastidendo e ho capito che c’era una possibilità.

      – Eh, questo significa questa ragazza timida e permalosa, e lei:

      – No, no, non farlo, hai frainteso, te l’avevo detto. che non lo do a nessuno tranne a mio marito, almeno sai chi mangi, sono imparentato con te, come una cugina zia e vecchio il doppio di te e non mi vergogno.

      – Com’è possibile che non sia vero, è andata a letto lei stessa. si tolse le mutandine e allargò le cosce. Non solo non mi vergogno, ma al contrario, sono euforico per aver passato un anno a rintracciare mia cugina sposata, la mia matura zia, per amore di questo momento di verità. Non importa tutto questo, ma ciò che conta è che tu abbia delle cosce così tenere, un culo così lussureggiante, delle tette dure e una fottuta P., così aspra, calda, così stretta e dolce, dolce.

      – Oh, sei un adulatore, mio marito non ha mai fatto complimenti del genere.

      E mi sono sdraiata, pensando che mio marito fosse tornato.

      – E come hai capito che non è tuo marito?

      – Sì, ti sei subito stretto le tette con le mani, e H. è entrato in P. senza mani, e così profondamente e forte che mi è rimasto senza fiato, il cuore mi è sprofondato nei talloni, e sono volato via tra le nuvole, e Non l’ho mai fatto con mio marito.

      – Sì, quando salgo sulla moglie di un altro, H. si alza molto più fermo, come dopo un bicchiere di vodka, non servono le mani, trova subito l’ingresso da solo, non sbaglia mai, come si suol dire: Ivaneska – H. – uno scalpello… Ebbene, finisco quando sento che la donna è venuta tre volte o ha urlato con voluttà…

      – Bene, hai finito, perché non lo tiri fuori?

      – Quando scopo la moglie di un altro, non lo tiro fuori finché non ho lanciato qualche «bastone»,