Il Rancher Si Prende La Sua Sposa Di Convenienza. Shanae Johnson

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Название Il Rancher Si Prende La Sua Sposa Di Convenienza
Автор произведения Shanae Johnson
Жанр Современные любовные романы
Серия
Издательство Современные любовные романы
Год выпуска 0
isbn 9788835429630



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insegnamento. Un piano si formò nella sua mente. Aveva il tempo di inventare solo due variabili nel caso in cui il piano A non avesse funzionato, invece delle sue tre standard. Con il piano principale in mente e le due alternative, passò all’azione.

      Lo sguardo di Mac Kenzie si connesse al suo.. Keaton si rese conto immediatamente che Mac aveva capito tutto. Ne avevano passate abbastanza di situazioni difficili insieme da aver imparato a comunicare senza il bisogno delle parole.

      Così Mac, o Mackenzie, come tutti lo chiamavano unendo il suo nome al cognome, capì l’intero piano di Keaton con un solo sguardo. Ma ancora una volta, Keaton era già pronto e carico un secondo prima che Mac riuscisse a reagire.

      Keaton afferrò Mac per le spalle, lo fece rotolare, e poi scattò in piedi, sollevando tutta la mole di puri muscoli di Mac, un metro e ottanta per centodieci chili.

      “Figlio di...” Ma le parole di Mac si bloccarono quando il suo corpo sobbalzò, imbrattandosi di vernice rosa e viola per l’assalto destinato a Keaton.

      Keaton fece oscillare la sua arma in alto e sotto l’ascella di Mac. Prese la mira e sparò, stendendo Jordan Spinelli e David Porco.

      Con due fuori gioco, ne restavano solo altri due. Si abbassò vicino a Grizz, incollandosi alla schiena imbrattata di vernice dell’uomo. In una manciata di secondi, la mole di Grizz gli stava facendo da scudo. Neanche una macchia finì su Keaton.

      Con la protezione del corpo massiccio di Grizz, Keaton aprì il fuoco sul suo ultimo nemico. Russell “Rusty” Hook, che era un tiratore perfetto, cadde immediatamente a terra.

      Keaton non aveva ancora abbassato l’arma. “Arrendetevi,” gridò.

      “Mai,” dissero i cinque uomini all’unisono. “Resa non è una parola da Ranger.” Ridacchiarono dopo aver recitato la fine del Credo dei Ranger.

      Keaton abbassò l’arma. Si avvicinò a Mac e lo aiutò ad alzarsi. Un’altra parte del Credo era di non abbandonare mai un compagno caduto, per nessun motivo.

      Keaton batté Spinelli sulla schiena e se ne andò con la mano colorata di vernice rosa e viola.

      “Te l’avevo detto che ha gli occhi dietro la testa,” disse Porco.

      “Non essere ridicolo,” disse Keaton. “Ho una visione a trecentosessanta gradi. Come un falco.”

      “Vuoi dire un gufo,” intervenne Grizz. Quell’uomo era il tipo forte e silenzioso per cui le donne andavano pazze. Spesso lo si poteva trovare a leggere libri di poesia antica. Ma la cosa strana era che a Grizz piaceva davvero l’enigma delle parole.

      “Allora sono un super gufo,” ribatté Keaton. “Comunque, penso che possiamo imparare qualcosa da questo.”

      Al coro del frinire dei grilli e al canto degli uccelli nella foresta, si unirono cinque gemiti. Keaton era sicuro di aver sentito scattare la sicura di una pistola a vernice.

      “Questa doveva essere un’escursione divertente in mezzo al tuo folle piano di lavoro, “disse Mac.

      “Non criticare il piano,” rispose Keaton. “Il piano è il nostro biglietto per non finire a lavorare in ufficio.”

      Alla fine del servizio, molti Ranger andavano a lavorare nella comunità dell’intelligence o nella sicurezza di alto livello. Ma nessuno dei suoi ragazzi voleva lavorare in ufficio. Desideravano tutti l’aria aperta e la libertà di fissare i propri orari. Avevano ancora molta azione dentro. Solo che non avevano più il desiderio di viaggiare e schivare veri proiettili.

      “Ci accadrà l’inaspettato andando avanti a costruire il miglior campo di addestramento degli Stati Uniti,” disse Keaton. “Ma saremo sempre pronti a gestirlo perché abbiamo un piano.”

      “Ah sì?” rispose Rusty. “Gestisci questo.”

      Keaton cercò di schivare la pallina di vernice, che lo colpì all’avambraccio, ma non fu un colpo diretto.

      Rusty sgranò gli occhi.

      “Come un falco,” sorrise Keaton.

      “Un gufo,” lo corresse Grizz.

      Keaton alzò le spalle.

      “Sei sicuro di questo posto, però?” chiese Grizz. “Il Purple Heart Ranch nel Montana?”

      “Ho sentito che lassù accadono delle cose pazzesche,” disse Spinelli.

      Anche Keaton l’aveva sentito. I soldati andavano lì per curare ferite da combattimento. Eppure, in meno di tre mesi, ognuno di loro era finito nel sacro vincolo del matrimonio senza nessuna intenzione di lasciare il ranch. Era un po’ come una setta. Ma Keaton conosceva l’uomo al comando e sapeva che si trattava di un soldato di prim’ordine e un uomo rispettabile.

      Il matrimonio non era una strada che Keaton aveva intenzione di percorrere. Aveva un piano quinquennale prima di poter pensare al matrimonio.

      “Non vivremo su quella terra, quindi non ci verrà applicata nessuna di quelle regole o voodoo,” assicurò ai suoi uomini. “I nostri ospiti resteranno sei settimane, al massimo, e quindi non rientrano nella loro regola dei tre mesi.”

      A quanto pareva, il terreno del Purple Heart Ranch aveva un problema di zonizzazione per cui se un soldato voleva viverci, doveva sposarsi entro tre mesi o andarsene a gambe levate. Era di certo un posto isolato. Ma Keaton e il suo gruppo avevano bisogno di un terreno nei boschi per creare il loro corso e la loro struttura all’avanguardia.

      “Bene,” disse Grizz. “Perché, mito o zonizzazione, non ho in programma di sposarmi.”

      Ci fu un coro di consenso. Tranne che per Mac e Rusty. Mac aveva dato un anello ad una donna, che aveva rifiutato più di una volta. Rusty aveva i documenti per il divorzio nel suo borsone. C’era una firma sulla pila dei fogli. E non era la sua.

      “Cambiamoci e andiamo,” disse Keaton. “Abbiamo molto lavoro da fare e poco tempo a disposizione. Vivere ai margini di un ranch di riabilitazione e preparare i nostri primi ospiti ci terrà tutti troppo occupati per poter uscire.”

      “Uh-uh,” ribatté Porco, alzando le mani in segno di resa. “Rimetti gli appuntamenti nel piano. Quelle ragazze di campagna hanno bisogno di un po’ di me nella loro vita.”

      I pum risuonarono mentre Porco veniva dipinto da una pioggia di proiettili per quel commento. Con la loro ira rivolta altrove, Keaton si prese un raro momento per rilassarsi e ridere dei suoi fratelli d’armi e delle loro buffonate.

      Il suo editto era valido. Con la quantità di lavoro da fare nei prossimi tre mesi, nessuno di loro, specialmente lui, avrebbe avuto tempo per un appuntamento. La struttura di addestramento sarebbe stata la sua fidanzata per i prossimi cinque anni, prima di decidere di cercare una moglie. Quello era il piano.

      Capitolo Due

      Lo sfrigolio del manzo carbonizzato aveva un odore diverso se la mucca era viva e scalciante invece che a fette in una padella. Brenda Vance fece marcia indietro. Riuscì ad evitare il toro, ma non fu abbastanza veloce da evitare la recinzione. Ruppe l’asse, e una scheggia di legno le colpì il lato della fronte.

      Il sangue si mescolò al sudore e le entrò nell’occhio. Brenda imprecò. Quello fece trasalire i tre più giovani aiutanti del suo ranch. Avrebbero dovuto trasalire tutti. Era colpa loro se la mucca non era ben assicurata.

      “Tutto bene, dolcezza?” chiese la voce grave e roca a causa del fumo del quarto e più anziano aiutante del ranch. Manuel Bautista aveva messo piede in quel ranch nel periodo in cui Brenda aveva mosso i suoi primi passi prima di compiere un anno. Entrambi conoscevano quel posto dentro e fuori. La differenza era che non era lui a comandare.

      Brenda si morse la lingua prima di poter imprecare di nuovo. Suo fratello era un pastore, ma lei aveva imparato che il suo ruolo non le dava alcun lasciapassare extra per la prossima vita.

      “Non chiamarmi dolcezza.” Si