Название | Esperienze Di Vita In Versi |
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Автор произведения | Juan Moisés De La Serna |
Жанр | Поэзия |
Серия | |
Издательство | Поэзия |
Год выпуска | 0 |
isbn | 9788893987158 |
e cosa dice l’orologio
a lui non importerà.
Il tempo, cosa curiosa
perché non è mai uguale
a volte scorre lento
altre volando se ne va.
Ciò che invece succede sempre
è che non tornerà
il tempo che è passato
nel passato resterà.
È meglio farne buon uso
non farselo scappare
vivere intensamente l’oggi
che il domani sta per arrivare.
AMORE
3. IL QUADERNO
Ho comprato un quaderno
ci sono tante righe
il bianco è dappertutto
ma tanti appunti prenderò.
Scrivendo ogni giorno
sicuramente lo colmerò
quello che è ora vuoto
di annotazioni riempirò.
Cosa scriverò? Ancora non lo so
ma qualcosa sicuramente
che mi succede un giorno
e mi ricordo di prender nota.
Poi quando sarà pieno
ricordare così potrò
cosa mi capitò quel giorno
e non lo dimenticherò.
Con cura lo serberò
non lo perderò
e quando il tempo passerà
a leggerlo tornerò.
Dicono che sia più moderno
altri metodi utilizzar
che quello del quaderno
ormai è vecchio già.
Il computer è oggi
il sistema più usato
per conservare i ricordi
di quel che ogni giorno è capitato.
Ma penso una cosa
di questa modernità
cosa succede se la luce si spegne?
A lavorare come si va?
O se premi un tasto
per un semplice errore
di sicuro qualcosa si perde
e non si può più rimediare.
Il file è cancellato
quel che c’era è perso
e tutto il tuo passato
è così scomparso.
Per questo metto in dubbio
che quello sia migliore
anche se molto moderno
è andato perso senza volerlo.
Ma nel quaderno
sempre scritto sta
quello che a poco a poco
giorno per giorno succederà.
Custodiscilo in un cassetto
anche se sembra dimenticato
si conserva per molti anni
tutto ciò che lì hai annotato.
E quando il tempo passerà
un giorno lo prenderai
e seduto in tranquillità
tutto lo leggerai.
Sono appunti di altri tempi
i fatti di un passato
scritti nel quaderno
che il tempo ha conservato.
Quel quaderno ora vuoto
un giorno pieno sarà
e in un angolo dimenticato
gli appunti conserverà.
E in un giorno lontano
quando lo vorrai guardare
lui vecchio e rugoso
si lascerà ancora leggiucchiare.
Per questo a me sembra
che il quaderno sia migliore
per annotare le cose
di qualsiasi computer.
AMORE
4. 31 DI DICEMBRE
A dicembre ormai siamo
l’inverno è arrivato
il freddo soffriamo
perché tutto è innevato.
I campi son coperti
di neve per ogni dove
le strade son deserte
la gente da casa non si muove.
Non ci son bimbi nelle piazze
ridere più non si sente
ovunque c’è silenzio
fa freddo solamente.
Con il ghiaccio sul suolo
non si può camminare
o con attenzione farlo
perché si può scivolare.
La neve che è caduta
il paesaggio ha cambiato
i campi erano secchi
la neve li ha bagnati.
Forse così il raccolto
si può ancora salvare
perché la siccità che c’era
non si poteva sopportare.
Nemmeno acqua per bere
alcuni paesi avevano
perché non voleva piovere
o almeno così sembrava.
E quando alcune volte
dal cielo l’acqua cadeva
erano piogge dannose
che tutto distruggevan.
Inondavano il seminato
distruggevano i raccolti
e le case intorno
una pena, son rovinate.
L’acqua entrava ovunque
senza potervi rimediare
e gli adorati beni
li dovevano buttare.
Però adesso con la neve
nulla di ciò è capitato
anche se molta ne è caduta
e tutta la campagna ha ricoperto.
Speriamo che non duri
nemmeno ci fa piacere
il freddo è molto intenso
e non si può sopportare.
Non ci piace il freddo
né d’estate il calore
siamo delicati
e ogni volta sembra peggiore.
Siamo abituati
vogliamo le comodità
il tempo ci ha cambiati
nei paesi e nelle città.
Non ci piace lavorare
siamo diventati agiati
e