Название | Tracce di Speranza |
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Автор произведения | Блейк Пирс |
Жанр | Современные детективы |
Серия | Un Thriller di Keri Locke |
Издательство | Современные детективы |
Год выпуска | 0 |
isbn | 9781640294332 |
“Sì. In tutte le altre feste i clienti pagano per qualsiasi ragazza piaccia loro e con lei fanno tutto ciò che vogliono. I ragazzi possono stare con chiunque vogliano e una ragazza può essere usata per tutta la notte da tutti. Ma il Vista è diverso. Quella sera gli organizzatori scelgono una sola ragazza – di solito speciale in qualche modo – e ne fanno il Premio di sangue.”
Smise di parlare, e Keri percepì che non voleva continuare, che non voleva ferire la donna che l’aveva salvata e che l’aveva aiutata a vedere un futuro per se stessa.
“Va tutto bene, Susan,” insistette Keri. “Va’ avanti. Devo sapere tutto.”
Udì la ragazza fare un sospiro profondo all’altro capo della linea prima di continuare.
“Allora, l’evento inizia circa alle nove di sera. Per un po’ è un semplice Hill House Party. Ma poi fanno entrare la ragazza che è stata scelta come Premio di sangue. Come ho detto, di solito lei è diversa. Magari è vergine. Magari è stata rapita proprio quel giorno, perciò è nei notiziari. Una volta è stata un’ex star bambina caduta nella droga e finita per strada.”
“E quest’anno è Evie,” la spinse a proseguire Keri.
“Sì, c’è una ragazza di nome Lupita dei giorni in cui facevo adescamenti a Venice con cui sono rimasta in contatto. Lavora ancora per strada e ha sentito dei ragazzi dire che avrebbero usato la figlia della poliziotta quest’anno. Usano lo pseudonimo mini maiale per descriverla.”
“Molto creativo,” borbottò amaramente Keri. “E hai detto che l’hanno scelta perché mi sto avvicinando troppo?”
“Esatto,” confermò Susan. “Le persone importanti erano stufe di spostarla. Hanno detto che è diventata un peso con te che le dai la caccia costantemente. Vogliono solo finirla e buttare il suo corpo da qualche parte, così che tu sappia che è morta e che la smetti di cercarla. Mi dispiace tanto, detective.”
“Va’ avanti,” disse Keri. Aveva il corpo intorpidito e la sua voce sembrava venire da un posto lontanissimo, fuori da se stessa.
“Allora, fondamentalmente è un’asta. Tutti i ricconi faranno un’offerta. A volte si arriva alle centinaia di migliaia di dollari. Quei tipi sono competitivi. In più c’è il fatto che punire lei è come arrivare a far del male a te. Sono sicura che la cosa alzerà il prezzo. E penso che siano tutti eccitati per come finirà.”
“Ricordami quella parte,” chiese Keri, chiudendo gli occhi per prepararsi. Percepì l’esitazione di Susan ma non fece pressioni, lasciando che la ragazza si preparasse a dire ciò che doveva essere detto. Ray si accostò un pochino a lei sul divano e le tolse il braccio dalla schiena per avvolgerglielo attorno alla spalla.
“Chiunque vinca l’asta viene portato in una stanza separata mentre preparano il Premio di sangue. Lei viene lavata e le viene messo addosso un vestito elegante. Qualcuno la trucca, tipo star del cinema. Poi viene portata in una stanza dove il tipo può farne ciò che vuole. L’unica regola è che non può ferirla in viso.”
Keri notò che la voce di Susan si era fatta dura, come se stesse spegnendo la parte di sé che provava emozioni per poter arrivare fino alla fine. Keri non gliene faceva una colpa. La ragazza proseguì.
“Cioè, può farle delle cose, sai. Però non può colpirla né schiaffeggiarla dal collo in su. Deve essere a posto per il gran evento che viene dopo. A loro non interessa se il mascara è striato perché ha pianto. Aggiunge melodramma. Ma niente lividi.”
“Poi cosa succede?”
“Il tipo deve finire poco prima di mezzanotte, perché è in quel momento che avviene il sacrificio finale. Le mettono un vestito pulito e la legano con delle cinghie, in modo che non riesca a muoversi più di tanto. Si può dimenare un po’. Questo a loro piace. Ma non troppo.”
Nonostante avesse gli occhi chiusi, Keri percepì Ray irrigidirsi accanto a lei. Sembrava trattenere il respiro. Si accorse di fare anche lei lo stesso, e si costrinse a esalare quando udì Susan fare una pausa per deglutire.
“Il tipo si mette una veste nera e un cappuccio per nascondere la sua identità,” proseguì. “Perché la cosa viene mostrata in tv nella sala principale dove si trovano tutti gli altri. Penso che venga anche registrata. Ovviamente nessuno di loro vuole una prova video in cui li si vede uccidere una teenager.
“Quando sono pronti tutti e due, il tipo entra e si mette in piedi dietro di lei. Pronuncia delle frasi preparate, non so cosa. Poi gli viene dato un coltello e, proprio allo scoccare della mezzanotte, le taglia la gola. Lei muore, proprio lì davanti alla telecamera. Tutti recitano qualcosa. Poi spengono la tv e la festa ricomincia. È più o meno tutto qui.”
Keri finalmente aprì gli occhi. Sentì una lacrima sgocciolarle lungo la guancia, ma si rifiutò di scacciarla. Le piaceva che quasi le bruciasse la pelle, come una fiamma bagnata.
Fin quando fosse riuscita a mantenere quella fiamma di furia legittima viva nel suo cuore, era sicura che sarebbe riuscita a tenere in vita anche Evie.
CAPITOLO DUE
Per molto tempo, non parlò nessuno. Keri non pensava di riuscirci. Lasciò invece che la crescente marea della rabbia la riempisse, facendole bollire il sangue e formicolare le dita.
Alla fine Ray si schiarì la gola.
“Susan, sono il partner della detective Locke, Ray Sands. Posso farti una domanda?”
“Certo, detective.”
“Come fai a sapere queste cose? Cioè, sei stata a una di queste feste?”
“Come ho detto alla detective Locke, sono stata portata a un Hill House Party una volta, quando avevo circa undici anni. Non ci sono stata più riportata, ma conosco delle ragazze a cui invece è successo. Una mia amica ci è stata portata due volte. E può immaginare come si diffondono le voci. Qualsiasi ragazza che abbia partecipato alla vita di Los Angeles conosce tutti i dettagli del Vista. È diventato quasi una leggenda metropolitana. I protettori a volte lo usano per tenere in riga le ragazze. ‘Osa rispondere e potresti essere il Premio di sangue di quest’anno.’ Solo che questa leggenda è vera davvero.”
Qualcosa nel tono di Susan – il misto di paura e tristezza – riscosse Keri dal suo silenzio. Quella giovane ragazza aveva fatto così tanti progressi nei mesi recenti. Ma Keri temeva che chiederle di tornare, anche solo coi ricordi, al luogo oscuro dove aveva vissuto per anni fosse ingiusto e crudele. Susan aveva condiviso tutto ciò che poteva, a costo del suo benessere emotivo. Era ora di permetterle di cercare di essere di nuovo una ragazzina.
Adesso dovevano subentrare gli adulti.
“Susan,” disse, “grazie mille di avermi detto tutte queste cose. Lo so che per te non è stato facile. Con le informazioni che ci hai dato, penso che siamo a un ottimo punto di partenza per trovare Evie. Non voglio che te ne preoccupi più, okay?”
“Potrei sentire ancora un po’ in giro,” insistette la ragazza.
“No. Hai fatto abbastanza. È ora che torni alla tua nuova vita. Ti prometto di tenerti al corrente. Però per il momento ho bisogno che ti concentri sui compiti. Magari leggi un nuovo libro di Nancy Drew di cui possiamo parlare la prossima settimana. Da qui ce ne occupiamo noi, piccola.”
Si salutarono e Keri riappese. Guardò Ray.
“Pensi che siamo a un ottimo punto di partenza per trovare Evie?” chiese lui con scetticismo.
“No, ma questo non glielo potevo dire. E poi, magari non sarà ottimo. Ma è un punto di partenza.”
*
Keri e Ray erano al Ronnie’s Diner, entrambi persi nei loro pensieri. Il trambusto del mattino nell’ordinario locale di Marina del Rey era terminato, e la maggior