Boss della mafia. Come ottenere potere, denaro e influenza. Dumitru Ghereg

Читать онлайн.
Название Boss della mafia. Come ottenere potere, denaro e influenza
Автор произведения Dumitru Ghereg
Жанр
Серия
Издательство
Год выпуска 0
isbn 9785006586031



Скачать книгу

tle>

      Boss della mafia

      Come ottenere potere, denaro e influenza

      Dumitru Ghereg

      © Dumitru Ghereg, 2025

      ISBN 978-5-0065-8603-1

      Created with Ridero smart publishing system

      PREFAZIONE

      Guarda te stesso! Fa paura guardarsi allo specchio e rendersi conto di essere solo un altro ingranaggio in una macchina enorme? La vita è come un gioco, dove i semplici lavoratori seguono le regole sperando nel meglio, ma finiscono sempre in un vicolo cieco. Cercano di fare la cosa giusta, ma alla fine vengono fregati dalle circostanze della vita.

      I lavoratori onesti si sono ritrovati bloccati: giocano secondo le regole, ma perdono, perché stanno giocando al gioco di qualcun altro. Anche tu hai cercato di fare la cosa giusta, ma le carte non sono state a tuo favore. Il tuo lavoro è diventato un processo monotono e ripetitivo e, nonostante i tuoi sforzi, il successo sembra irraggiungibile. Ogni tanto ti chiedi se ne sia valsa la pena essere onesto e seguire le norme, quando altri, infrangendo quelle stesse regole, sembrano ottenere tutto ciò che vogliono.

      Hai provato a seguire il percorso giusto, ma il destino non è stato clemente con te. Il mondo è spietato, e ti ritrovi in una situazione in cui le vecchie regole non funzionano più. Eppure, nonostante le difficoltà, continui ad andare avanti – forse perché dentro di te c’è qualcosa di più grande. Forse c’è una scintilla di creatività, o un desiderio di cambiamento, che ti spinge a proseguire in questo lungo viaggio. Capisci che rischiare e andare avanti è l’unico modo per liberare il tuo potenziale.

      Forse è proprio la tua passione interiore e la sete di qualcosa di più grande che ti impediscono di restare indietro, e ti spingono a proseguire nonostante le carte sfavorevoli che ti sono toccate. Così, invece di diventare prigioniero delle circostanze, usi la tua forza interiore come motivazione per affrontare la vita in modo creativo e coraggioso. Questo può portare a scoperte inaspettate, nuove opportunità e, forse, a cambiare il corso degli eventi a tuo favore. Posso mostrarti come ottenere il potere, il denaro e il rispetto che ti sono stati negati troppo a lungo.

      Tutto è in questo libro: le tattiche dei boss più potenti del mondo, che sono diventati padroni del proprio destino. Un colpo alla volta. Certo, questa vita non è per tutti, ma seguendo il loro esempio imparerai a usare i loro strumenti – e diventerai ricco.

      Capitolo I METTITI IN UN LAVORO DA SOGNO

      Se dico «boss della mafia», a chi pensi? Il boss della mafia è colui che sa come battere il sistema. Il boss della mafia, in sostanza, è l’amministratore delegato di un’organizzazione. Di una grande organizzazione. Molto grande. E fanno soldi a palate. Quando sorgono problemi, li affrontano in vari modi: con la paura, la spietatezza, l’astuzia. Giganti del mondo criminale che gestiscono strutture con un fatturato annuo di 20 miliardi di dollari, conoscono il valore delle giuste connessioni e di un portafoglio diversificato: estorsione, droga, gioco d’azzardo, rapimenti, truffe, racket, omicidi. Prima di diventare un boss, devi seguire le istruzioni del manuale per salire la scala aziendale. Tuttavia, pochi sono saliti così in alto e così in fretta come il figlio di un barbiere di Brooklyn, che è cresciuto diventando un vero gangster.

      Al Capone – gangster americano di origine italiana, attivo negli anni ’20 e ’30 a Chicago. Sotto la copertura di un’attività di mobili e tintorie, si occupava di contrabbando di alcol, gioco d’azzardo e prostituzione, oltre a fare beneficenza (aprì una rete di mense gratuite per i disoccupati). Rappresentante emblematico del crimine organizzato negli Stati Uniti durante l’era del Proibizionismo e della Grande Depressione, nato e sviluppatosi sotto l’influenza della mafia italiana, fu anche a capo della sua filiale di Chicago.

      Quando compì trent’anni, era già il re del mondo criminale di Chicago. Gestiva un enorme impero criminale con un reddito di 100 milioni di dollari, lasciandosi dietro montagne di cadaveri nella Città del Vento. E il modo in cui iniziò sarà la tua prima lezione di auto-perfezionamento. Hai bisogno del successo che arriva solo nel ruolo di boss? Sei pronto a iniziare a creare il tuo impero?

      LEZIONE1. SCATENA IL TUO POTENZIALE

      Per diventare un boss mafioso di successo, bisogna avere grinta ed essere ambiziosi. È necessario essere intelligenti, saper motivare chi ti circonda e, a volte, spaventare le persone per non farle rilassare troppo. Come in qualsiasi altra attività, lo sviluppo di queste abilità richiede pratica costante e un approccio mirato. I ragazzi attratti dalla mafia cercavano un modo per avere successo. Non avevano un’istruzione, non erano andati al college e si chiedevano chi potesse apprezzare le loro abilità nel furto e nella violenza. La risposta arrivava subito in mente: bisognava entrare nella mafia.

      Come è noto, molti criminali di spicco hanno mostrato il loro potenziale già in giovane età. Il futuro boss della mafia di New York, John Gotti, fu arrestato cinque volte prima di compiere ventun anni e, da bambino, rischiò di perdere le dita dei piedi a causa di una betoniera che cercava di rubare. Così nacque il suo tipico modo di camminare. Il boss della mafia siciliana, Salvatore Riina, partecipò al suo primo omicidio a diciott’anni. Aiutò a uccidere un membro del sindacato che aveva pubblicamente umiliato il boss di Riina. Il fondatore del cartello di Medellín, Pablo Escobar, da adolescente faceva orgogliosa la sua insegnante vendendo diplomi e pagelle false.

      Anche il giovane Al Capone si dimostrò un allievo dotato nell’arte del crimine. Era nato in una famiglia di migranti. Suo padre, arrivato per primo in America, faceva il barbiere. In Italia, la loro famiglia produceva pasta. Al Capone non nacque in una famiglia criminale: fu l’America a trasformarlo in gangster. Mentre frequentava la scuola, aveva buoni voti, ma in sesta classe lasciò, forse per una lite con un insegnante, o forse semplicemente perché si annoiava e decise di iniziare a guadagnare. Presto Al trovò la via perfetta per il suo spirito imprenditoriale. Un giorno, per il suo compleanno, suo padre gli regalò ciò che ogni bambino sogna: un kit per pulire le scarpe.

      Mentre aspettava i clienti, notò un’altra attività, molto più redditizia, portata avanti dal gangster locale Giuseppe Balsamo (detto Batista). Giuseppe era il boss mafioso all’inizio degli anni ’20. Secondo alcune versioni, Balsamo era un vero mafioso siciliano, arrivato a Brooklyn nel 1895 per organizzare la mafia lì. Divenne il primo «padrino» di Brooklyn. Si ritiene che celebri mafiosi della prima New York, come Giuseppe Morello, Frank Yale e Vito Cascioferro, fossero sotto il suo comando. Ma questa è solo una delle tante versioni, anche se la più verosimile.

      La maggior parte del suo tempo, Balsamo lo trascorreva combattendo contro gli irlandesi nei moli, poiché desiderava ardentemente controllarli. Inoltre, Batista era attivamente coinvolto nel racket. Il giovane Capone fu testimone di una spedizione punitiva di Batista e dei suoi complici contro un commerciante locale. Capone ne rimase colpito e ispirato. Il giorno dopo assunse due suoi cugini per aiutare un’attività a distruggere la concorrenza. Al disse a un ragazzo che puliva le scarpe nella via accanto che, se non voleva avere problemi, avrebbe dovuto pagare. Coloro che si occupavano di racket avevano una certa furbizia di strada. Questo dimostra che Al era ingegnoso. Aveva ambizione, idee e anche un senso degli affari, qualità essenziali nella vita criminale. Una cosa è dimostrare di avere il carattere per raggiungere il successo. Ma non diventerai mai un boss mafioso se non sai in quale direzione andare.

      LEZIONE 2. IMPARA DAI MIGLIORI

      Per quanto tu possa considerarti intelligente o forte, non avrai successo nel mondo della mafia da solo. Hai bisogno di un mentore. È importante avere qualcuno che creda in te e voglia insegnarti, perché stai entrando in un mondo pericoloso. Se scegli il lato sbagliato o vai a letto con la persona sbagliata, non durerai a lungo. Trovare un buon mentore richiede impegno. Non puoi semplicemente avvicinarti a qualcuno e dire: «Voglio essere come te». Qualcuno deve vedere qualcosa di speciale in te. E poi farai di tutto per dimostrare il tuo valore. È così che funziona. Il giovane Al Capone ha dimostrato la sua dedizione alla causa trovando non uno, ma due mentori nel mondo criminale. John Torrio è considerato un genio del crimine. Sì, era un criminale, infrangeva la legge, ma nel suo campo era un uomo molto preparato. Ogni ragazzo per le strade di Brooklyn, nel quartiere di Capone, sapeva chi era John Torrio. Quando