Due analisi, una artistica, l'altra storica, ci porteranno su percorsi diversi, entrambi affascinanti, dalle ampie valenze simboliche e psicologiche, per ricondurci infine alla stessa conclusione – la Gorgone mostruosa cela un primigenio mistero. Vediamo quale. La criptica figura dai capelli di serpente e lo sguardo che pietrifica continua ad affascinare per la sua ambiguità e il suo mistero: un saggio di mitologia che esplora i simbolismi della gorgone Medusa in un'analisi storico-artistica focalizzata principalmente sul mondo antico. Un flash back a sorpresa conduce il lettore in un tempo antecedente, in cui sui aprono interpretazioni alternative. […] “Non guardare ciò che vedi, ma il suo riflesso”. Questo dice Atena a Perseo. Per traslato, non guardare l’interezza delle cose, non considerarle – e non considerarti – nella totalità, perché potresti morire per quello che vedi, specie per quello che vedi dentro di te, e finché non ti addentri oltre al tuo riflesso ti proteggerai da te stesso. Un piacevole viaggio nel tempo, e al contempo un saggio specialistico, accompagnato da fonti storiche, artistiche e letterarie, in un percorso di ricerca su simboli, miti, storie e ricordi lontani legati al personaggio mitologico di Medusa dalla Preistoria ai giorni nostri.
La presente edizione digitale è stata elaborata e digitalizzata sulla base dell'ultima edizione del 1865 pubblicata in Firenze dalla Tipografia Claudiana con il titolo ”Gesù e Gesuita” di Napoléon Roussel (15 novembre 1805 – 1878). L'originale del libro in argomento, ha sopravvissuto sufficientemente per non essere più protetto dai diritti di copyright che sono scaduti per diventare di pubblico dominio. Parte del testo è stata mantenuta in originale (sia l'ortografia che la punteggiatura così come i modi di scrivere alternativi es. Lepanto/Lèpanto chierici/cherici, e simili), rettificando senza annotazioni i minimi errori tipografici. La realizzazione di questo e-book ha richiesto una lunga e complessa opera di revisione, assemblaggio, modifica ed impaginazione nonché di inserimento della copertina, di titoli, di collegamenti ipertestuali, tabelle dei contenuti ed altri elementi non presenti nell'opera originale. ””....un gesuita, con la bolla Unigenitus alla mano, divenne l'arbitro della Francia e la riempì di terrore. Vescovi fatti suoi schiavi, vegliavano al letto di morte del Gran Re e gli interdissero la riconciliazione e l'oblio; più tardi, questo frate ritornò polvere, ma il suo spirito gli sopravvisse. Chi non si rammenta dei biglietti della confessione? Moribondi, per non essersi associati agli odi dei Gesuiti, morirono senza ricevere i conforti della Chiesa. La forza del gesuitismo è personale e isolata, relativa ne è la debolezza; i Gesuiti sono forti come ordine, deboli come difensori della Santa Romana Chiesa. Simili ai Cinesi con cui hanno tanto praticato e la cui vanità pone Pechino in mezzo al globo terrestre, i Gesuiti si credono situati nel cuore e nelle viscere del cristianesimo. Obliando la loro recente data si danno a credere che la religione cattolica non possa esistere senza di essi. Nulla uguaglia la finezza del loro istinto individuale: ciò che riguarda l'interesse diretto, immediato dell'ordine; ciò che ha provocato, nutrito, compiuta la sua potenza è un prodigio di perseveranza e di saper fare. Ma quanto la sua vista è penetrante in una direzione e corta e personale, è altrettanto debole, indecisa, allorché tenta di stabilirsi sui destini generali del cattolicesimo. Questo spettacolo l'abbaglia e l'acceca. Abile nel calcolare le sorti di un intrigo prolungato, ma circoscritto, il Gesuitismo è incapace di crearsi un largo orizzonte. Lo spirito di questa società non può innalzarsi sino all'imparzialità. Di buonissima fede ella ha sempre veduto nella sua propria conservazione il pegno più sicuro, la condizione indispensabile ed unica della durata del simbolo di Roma. Preoccupata in questa egoistica idea non seppe mai liberarla da tutti i minuti interessi di convento e di confessionale: da ciò, l'ostinato rifiuto di costituirsi uno dei raggi del comune centro, la incorreggibile presunzione di essere ella stessa il centro dell'aggregazione cristiana, l'impossibilità radicale di subordinare i minimi vantaggi dell'ordine all'interesse generale della Chiesa. Ad esempio dei parlamentari del tempo della Fronda che violavano le leggi per salvare regolamenti, i gesuiti sono meno disciplinati di quel che si crede, o almeno non si sottopongono che ad una disciplina locale, particolare; e siccome la loro tendenza è di formare uno Stato nello Stato , non eccettuata la Santa Sede, impongono Roma all'universo ed essi si impongono a Roma. In queste grandi crisi dove la Chiesa, la fede, lo spirito religioso sono minacciati, la miseria dello spirito gesuitico è estrema: la onde per mancanza di risoluzione la società di Gesù si perse in questo periodo del secolo VXIII di cui abbiamo abbozzato la storia. Si rimane forse sorpresi della mediocrità di alcuni motivi, della oscurità di alcuni incidenti che fecero cacciare i gesuiti da tutto il mondo cattolico; non potersi concepire che un avvenimento, fino allora senza esempio sia stato prodotto da cause frivole e leggere in apparenza; ma però si consideri che ad onta delle numerose nostre rivelazioni fondate su documenti inediti ed autentici, parecchie di queste cause sono per anche involte in un mistero di cui non abbiamo cercato dissimulare le tenebre. Il velo onde la politica dei tempo le ha involte non è ancora rimosso. La facilità con cui un ordine sì potente scomparve non da una sola contrada, ma da tutte; non da paesi nemici dal cattolicismo, ma precisamente dai più cattolici regni, prova che era venuta la sua ora, e che, secondo un'espressione popolare ma energica, non ci voleva che una goccia d'acqua per far traboccare il vaso. Infatti, i monarchi e loro ministri più non respiravano sotto la pressione del gesuitismo. Non potevano concepire un progetto, fare un passo, darsi ad un'intrapresa qualunque senza trovare i gesuiti come testimoni a loro fianco,come denunziatori a Roma e come ostacolo dappertutto.
Collection of short stories related to kingdom themes and wisdom.Each story aims to make the reader analyze and ponder the best choices in life. They are practical examples and very useful everyday. The book is intended especially for those who do not has found its way to evolution and well-being.
In a moment casual, an event completely changes the destiny of the dear seer. He meets a new friend. The new discovery makes them travel to a stranger village. Getting there, he comes in contact with a man full of secrets. From there, he discover a new world where has an important role. What fate intends to teach in this unexpected context? Don't lose the reading of the book ”Voices of Light” and have all needed answers.
Чандра Свами Удасин – живой святой из Северной Индии, достигший вершины духовного постижения, редко достигаемой даже в Индии с ее богатейшей духовной культурой. Редкое обаяние святого, его магнетизм, мудрость и образованность привлекают искателей Истины со всех сторон света, всех культур и вероисповеданий. В книге собраны ответы святого на вопросы искателей, связанные с духовным поиском. Книга послужит вдохновению тех, кто встал на духовный путь. Она также будет интересна тем, кого интересует духовная культура Индии.
Папа Рамдас из Канангада (1884–1963) – духовный учитель Кришнабаи и Йоги Рамсураткумара – один из самых замечательных и обаятельных святых Индии, в ашраме которого и поныне множество людей изо всех уголков мира черпают любовь, счастье и радость. Книга содержит учение Папы Рамдаса, данное в форме ответов на вопросы учеников и почитателей.
Я посвящаю эту книгу женщинам, потому что я сама женщина, и прекрасно понимаю наши проблемы. Я экстрасенс во втором поколении, специалист по гаданию на картах Таро и провожу личные консультации в области любовных отношений уже более тридцати лет. Четыре части этой книги посвящены разным аспектам отношений – от поиска любви до решения о расставании. Как экстрасенс, я понимаю, как важно уметь прислушиваться к своей интуиции, чтобы справиться с различными проблемами в отношениях. Простые упражнения, призванные помочь вам обрести собственный экстрасенсорный инсайт, или озарение, и трогательные истории моих клиенток позволят уверенно двигаться по непредсказуемым путям любви и романтики. Взяв в руки эту книгу, вы сделали первый шаг к тому, чтобы управлять своей личной жизнью: вы научитесь быть сами себе экстрасенсами. Луиза Хелен
Книга знаменитой Фрейи Асвинн – шаманки, жрицы Одина и преданного исследователя Северной традиции – классический труд по рунической мудрости, вдохновивший многих людей по всему миру на изучение рун и погружение в таинственный и суровый мир скандинавской мифологии. Из нее вы узнаете, что руны – это больше, чем древний алфавит. Это мощная система предсказаний, целительский инструмент и путь к силам подсознания, ведущим нас по жизни. Но главное, Фрейя Асвинн предлагает особый взгляд на северную религию и женские образы в скандинавской мифологии, которые долгое время не получали должного внимания. Автор рисует матриархальную культуру такой, какой она была до торжества патриархата, и воздает женскому началу положенные почести.
Comparing Religions is a next-generation textbook which expertly guides, inspires, and challenges those who wish to think seriously about religious pluralism in the modern world. A unique book teaching the art and practice of comparing religions Draws on a wide range of religious traditions to demonstrate the complexity and power of comparative practices Provides both a history and understanding of comparative practice and a series of thematic chapters showing how responsible practice is done A three part structure provides readers with a map and effective process through which to grasp this challenging but fascinating approach The author is a leading academic, writer, and exponent of comparative practice Contains numerous learning features, including chapter outlines, summaries, toolkits, discussion questions, a glossary, and many images Supported by a companion website (available on publication) at www.wiley.com/go/kripal, which includes information on individual religious traditions, links of other sites, an interview with the author, learning features, and much more
In this engaging dialogue, Zygmunt Bauman, sociologist and philosopher, and Stanislaw Obirek, theologian and cultural historian, explore the place of spirituality and religion in the world today and in the everyday lives of individuals. Their conversation ranges from the plight of monotheistic religions cast onto a polytheistic world stage to the nature of religious experience and its impact on human worldviews and life strategies; from Messianic and Promethean ideas of redemption and salvation to the possibility and prospects of inter-religious dialogue and the factors standing in its way. While starting from different places, Bauman and Obirek are driven by the same concern to reconcile the multiplicity of religions with the oneness of humanity, and to do so in a way that avoids the trap of adhering to a single truth, bearing witness instead to the multiplicity of human truths and the diversity of cultures and faiths. For everything creative in human existence has its roots in human diversity; it is not human diversity that turns brother against brother but the refusal of it. The fundamental condition of peace, solidarity and benevolent cooperation among human beings is a willingness to accept that there is a multiplicity of ways of being human, and a willingness to accept the model of coexistence that this multiplicity requires.