Il libro descrive le conseguenze sulla salute mentale della pandemia COVID-19, come capirle e come affrontarle Il 2020 sarà sempre ricordato come l'anno della pandemia da COVID-19. I numeri degli infetti e dei morti sono monitorati con ansia. Sono la tragedia più evidente. Ma al di là delle crude statistiche ci sono gli impatti più grandi e meno tangibili della malattia mentale. La malattia mentale è più estesa e più ”virale” persino del virus. Il libro di 68 pagine del dottor Paul Valent, La salute mentale ai tempi della pandemia, esplora e distilla questo importante argomento, e offre soluzioni pratiche per i professionisti della salute e per il lettore in generale. – Il dottor Valent introduce la sua scienza dello stress e del trauma, sviluppata in decenni di ricerca e lavoro clinico, per spiegare la varietà e gli impatti del disagio pandemico. – Fornisce esempi clinici e un quadro che offre una comprensione dei diffusi sintomi biologici, psicologici e sociali della pandemia. – Oltre l'ansia e la depressione, oltre la violenza domestica e il suicidio, il dottor Valent chiarisce gli impatti spesso inaspettati della pandemia sulla salute mentale. – Spiega il percorso degli impatti mentali, che si irradiano dagli individui alle nazioni e dagli istinti ai significati esistenziali. – I lettori troveranno riflessioni su se stessi e sui loro ambienti nel libretto, che a loro volta promuoveranno una nuova comprensione e guarigione dei disastri diffusi. – L'opuscolo è di facile lettura ed è raccomandato sia ai professionisti che al grande pubblico.