Una Guida Utile Sul Perché I Cattolici Pregano Madre Maria. Celine Claire

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Название Una Guida Utile Sul Perché I Cattolici Pregano Madre Maria
Автор произведения Celine Claire
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Издательство Юмор: прочее
Год выпуска 0
isbn 9788835429098



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      Una guida utile sul perché i cattolici pregano Madre Maria

      Nome dell’autore: Celine Claire.

      Nome del traduttore: Monja Areniello.

      Introduzione

      Chi è la Madre Celeste Maria?

      Lei era una signora ebrea galileiana di Nazareth vissuta nel I secolo. Secondo il Santo Vangelo, Maria era la moglie di Giuseppe e la Vergine Madre di Gesù Cristo.

      I Santi Vangeli di Matteo e Luca nel Nuovo Testamento e nel Corano illustrano la Madre Celeste Maria come vergine. Sulla base della teologia cristiana, Maria concepì Gesù Cristo, suo figlio, mentre era ancora vergine e seguì Giuseppe a Betlemme, dove Gesù nacque in una mangiatoia.

      Anche se il Vangelo di Matteo non indica esplicitamente il luogo di origine di Giuseppe o dove ha vissuto prima della nascita di Gesù, esso implica che la Santa Famiglia vivesse a Betlemme.

      Sulla base degli insegnamenti della Chiesa cattolica e del Cristianesimo orientale, al culmine della sua vita terrena, Dio ha innalzato il corpo di Maria direttamente in paradiso. Questo è riconosciuto nell’Occidente cristiano come l’Assunzione di Maria.

      La Madre Celeste Maria è venerata fin dai primi tempi del Cristianesimo ed è considerata da molti la Santa più rispettata del Cristianesimo. Si dice che sia apparsa in modo soprannaturale ai credenti in molte occasioni nel corso degli anni.

      Le Chiese ortodossa orientale, la cattolica, la anglicana e la luterana riconoscono la Madre Celeste Maria come Madre di Gesù Cristo e Madre di Dio.

      C’è un’ampia diversità tra le credenze mariane e le pratiche devozionali delle principali tradizioni cristiane. La Chiesa cattolica detiene dogmi mariani distintivi come il suo status di Madre di Dio, la sua Immacolata Concezione, la sua Verginità Perpetua e la sua gloriosa Assunzione in cielo.

      La maggior parte dei Protestanti minano il ruolo di Maria all’interno del Cristianesimo, basando le loro argomentazioni sull’assenza di supporto biblico per qualsiasi credenza diversa dalla sua nascita verginale e, inoltre, sul concepimento verginale. La Madre Celeste Maria detiene anche la posizione più alta nell’Islam tra tutte le donne.

      Il nome di Maria è menzionato nel Corano più spesso che nel Nuovo Testamento. Nel Corano, due dei capitoli più lunghi sono dedicati a Maria e alla sua famiglia.

      Nomi e titoli attribuiti alla Madre Celeste Maria

      Il nome di Maria nei manoscritti originali del Nuovo Testamento si basa sul suo nome aramaico originale tradotto come “Maryam” o “Mariam”. Il nome inglese Mary deriva dalla lingua greca.

      Titoli della Madre Celeste Maria nel Cristianesimo

      Nel Cristianesimo, Maria è comunemente considerata la Vergine Maria. Ciò riguarda la convinzione che lo Spirito Santo l’abbia fecondata, concependo così miracolosamente il suo primogenito, Gesù, senza alcun rapporto sessuale con il suo fidanzato/marito, Giuseppe, “fino alla nascita di suo figlio Gesù Cristo”. La parola “fino a” ha stimolato un’analisi considerevole sul fatto che Maria e Giuseppe abbiano dato alla luce fratelli o meno dopo la nascita di Gesù Cristo.

      Tra i suoi numerosi nomi e titoli nel Cristianesimo ci sono:

       la Beata Vergine Maria, spesso abbreviata come “BVM” o “BMV” dal latino “Beata Maria Virgo”;

       Santa Maria occasionalmente Madre di Dio, principalmente nel Cristianesimo occidentale;

       Theotokos principalmente nel Cristianesimo orientale;

       Nostra Signora (italiano medievale: Madonna);

       Regina del cielo (Regina Caeli);

      I titoli attribuiti alla Madre Celeste Maria variano tra Luterani, Anglicani, Ortodossi, Protestanti, Mormoni e altri Cristiani.

      Titoli della Madre Celeste Maria nell’Islam

      Nell’Islam, la Madre Celeste Maria è chiamata Maryam, madre di Isa. Di solito viene indicata con il titolo onorifico: “Sayyidatuna”, che significa “Nostra Signora”. Questo titolo è in linea con “Sayyiduna” (“Nostro Signore”), usato per i profeti. Un vezzeggiativo correlato è “Siddiqah”, che significa “Colei che conferma la verità” e “Colei che crede sinceramente e completamente”.

      Un altro titolo è “Q ā nitah”, che simboleggia la sottomissione costante a Dio e l’assorbimento nella preghiera e nell’invocazione.

      È anche conosciuta come “Tahira”, che significa “Colei che è stata purificata” e rappresenta il suo status di uno dei due umani nella creazione (l’unica donna) a non essere toccata da Satana in nessuna circostanza.

      Cosa dice il Nuovo Testamento sulla Madre Celeste Maria?

      Il Vangelo di Luca cita Maria, il più delle volte chiamandola per nome dodici volte nel racconto dell’infanzia di Gesù (Capitolo 1:27, 30, 34, 38, 39, 41, 46, 56 e Capitolo 2:5, 16, 19, 34).

      Il Vangelo di Matteo menziona la Madre Celeste Maria con il suo nome cinque volte, quattro delle quali includono il racconto dell’infanzia di Gesù (Capitolo 1:16, 18, 20 e Capitolo 2:11) solo una volta, al di fuori del racconto dell’infanzia (Capitolo 13:55).

      Il Vangelo di Marco nomina Maria una volta (Capitolo 6:3) e la menziona come la Madre di Gesù Cristo senza nominarla in altri passi (Capitolo 3:31 e Capitolo 3:32).

      Il Vangelo di Giovanni fa riferimento a Maria due volte, ma non la menziona mai per nome. Ritratta come la Madre di Gesù Cristo, la Madre Celeste Maria fa due apparizioni. Viene vista per la prima volta alle nozze di Cana. Il secondo riferimento vede Maria in piedi vicino alla croce di Gesù Cristo insieme a Maria Maddalena, Maria di Clopa (o Cleophas) e sua sorella (forse la stessa di Maria di Clopas, sebbene relativamente non così chiara), insieme al discepolo che Gesù amava.

      Nel Capitolo 2:1-12 del Vangelo di Giovanni, vi è l’unico racconto in cui Gesù adulto conversa con la madre Maria. Non le si rivolgeva come “Madre” ma come “Donna”. Nella koinè greca, la lingua in cui è stato composto il Vangelo di Giovanni, chiamare la propria madre “Donna” non era irrispettoso e poteva anche essere compassionevole. Allo stesso modo, alcune versioni della Bibbia traducono il termine “Donna” come “Cara donna”.

      Negli Atti degli Apostoli, Maria e i fratelli di Gesù sono ricordati in compagnia degli undici apostoli che sono riuniti nel cenacolo dopo che Gesù è asceso al cielo.

      Nell’Apocalisse a Giovanni, Maria è esplicitamente mostrata come la “donna vestita di sole”.

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